Nozioni base: Cosa si intende per cyberbullismo e perchè è importante parlarne a scuola.
Il cyberbullismo è un’azione aggressiva intenzionale, agita da uno o più individui usando i mezzi elettronici a scapito di una persona che non può difendersi facilmente. Esso infatti si configura come una forma di bullismo agito nel contesto virtuale e mediato dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC), ovvero internet, tablet, cellulari e pc.
Le caratteristiche di questo fenomeno sono intrinsecamente legate al mezzo informatico e si esplicano in: intrusività dell’attacco che invade anche tempi e spazi privati; impatto comunicativo dell’azione che ha come riferimento il web; elevato numero di spettatori e spettatrici; la velocità di diffusione del contenuto on line; la percezione di anonimato di chi agisce la violenza.
Il cyberbullismo può essere agito in diverse forme: attacchi verbali (insulti o offese), attacchi visuali (invio o condivisione non consensuale di foto o video personali), impersonificazione (accesso non autorizzato e uso delle credenziali private dell’account di qualcun’altr*) ed esclusione dai gruppi online (come le chat su WhatsApp).
E’ chiaro come la crescente diffusione delle nuove tecnologie anche fra i e le minorenni abbia creato nuovi spazi in cui possono verificarsi dinamiche di cyberbullismo lontano dallo sguardo delle persone adulte, limitando fortemente la possibilità di intervento. Inoltre dal 2020 la pandemia da covid-19 ha esacerbato l’impiego delle tecnologie informatiche nelle relazioni fra gli e le adolescenti ma la letteratura scientifica non ha ancora sufficienti dati per quantificare incidenza e gravità del fenomeno del cyberbullismo. La natura occulta e in continua evoluzione del fenomeno rende quindi imprescindibile lavorare sulla prevenzione primaria, fornendo gli strumenti per fronteggiare gli attacchi on line e stimolando la capacità di chiedere aiuto.
Ancora oggi la comunità educante ha la tendenza a sminuire la gravità di ciò che succede nello spazio virtuale, mentre per chi è nativ* digitale le interazioni on line e quelle in presenza hanno la stessa valenza sul piano emotivo e relazionale, considerazione che vale anche per i processi di vittimizzazione: diventa chiaro come chi è bersaglio di cyberbullismo subisca conseguenze a livello di salute fisica e mentale. L’obiettivo di Scuola e Formazione Cassero vuole dunque essere quello di creare maggiore consapevolezza sulle dinamiche della violenza on line, dando la possibilità di acquisire strumenti sul piano comunicativo e relazionale a partire da sè, in modo da agire comportamenti responsabili ed attivare l’empatia.