Il solito finocchio

 Il cyberbullismo raccontato a fumetti.

Il solito finocchio è una storia a fumetti illustrata dall’attivista Sofia Leo. Realizzato in collaborazione con il Gay Center di Roma, è un contenuto originale di Scuola e Formazione Cassero che ha l’obiettivo di far prendere consapevolezza rispetto alle dinamiche del cyberbullismo.

Nelle tavole illustrate viene raccontata una conversazione tra adolescenti in un gruppo chat. È in questo contesto che uno dei personaggi viene sbeffeggiato e apostrofato con il termine “finocchio” per non aver ancora avuto rapporti sessuali con la compagna. Uno dei partecipanti assiste perplesso a questo scambio violento e si rivolge alla sorella maggiore chiedendole un parere. In seguito a questo scambio il protagonista decide di intervenire in favore dell’amico bullizzato, facendo notare agli altri quanto siano offensive e discriminatorie le parole utilizzate. In un successivo incontro dal vivo i ragazzi si scusano con l’amico, riconoscendo di aver esagerato.

Questa storia mette in campo personaggi con cui è facile per gli e le adolescenti immedesimarsi, permettendo di lavorare su diversi piani: mostra quanto sia semplice scivolare in una comunicazione violenza, evidenzia il ruolo di un’adulta di riferimento, fornisce un esempio pratico rispetto alla possibilità di spezzare una dinamica di cyberbullismo, mostra una riparazione e sottolinea continuamente come le dinamiche relazionali on line e quelle dal vivo siano strettamente interconnesse.