Ecco come il fumetto è diventato un’attività di educazione non formale ed è stato utilizzato in classe
A partire dal fumetto Il solito finocchio, la Rete attraverso lo specchio, di cui Scuola e Formazione è tra le fondatrici, ha costruito un’attività di educazione non formale che affronta il tema del cyberbullismo.
Nel lavoro in classe ciascun gruppo di studenti riceve diverse schede contenenti estratti del fumetto, con la consegna di ricostruirne le parti mancanti. Ogni gruppo si focalizza su un aspetto specifico della vicenda rappresentata, indagando aspetti salienti degli episodi di cyberbullismo, quali le emozioni provate e gli stereotipi (in questo caso) di genere.
Successivamente, come previsto dalla metodologia dell’educazione non formale, viene fatta una restituzione in plenaria, con l’obiettivo di ricondurre l’esperienza del gioco a dinamiche sociali più ampie: è attraverso questo processo che chi partecipa al laboratorio ha la possibilità di diventare agente del cambiamento.