Sono Sara e sono una persona transgender. La mia esperienza nel mondo della scuola è molto complessa e pochissime sono le persone trans che condividono il loro percorso: sentiamo parlare solo di casi eclatanti e molto negativi.
La mia situazione è molto difficile in un contesto di provincia, molto rischioso. Ma grazie al fatto che insegno materie che mi permettono di affrontare anche le tematiche LGBTQI+ (perché insegno filosofia e storia) sto cercando di supportare studenti che sento più vicini alla comunità LGBTQI+ e che mi permettono di aprire un dialogo sereno. L’anno scorso ad esempio ho dato degli spunti nell’organizzazione del 17 maggio e anche grazie ai rappresentanti degli studenti la scuola ha indetto un’assemblea con visione di film.